CEO for Life - Round Table 6 Maggio 2024

06/05/2024

CEO for Life

CEO for Life rappresenta una nuova generazione di leader aziendali e imprenditori che stanno ridefinendo il ruolo del CEO nell'economia moderna. Questi professionisti non si limitano a focalizzarsi esclusivamente sul profitto, ma cercano di bilanciare, e talvolta addirittura prioritizzare, l'impatto sociale delle loro azioni imprenditoriali. Guidati dai principi dello sviluppo sostenibile, pongono l'accento su pratiche che favoriscano il benessere delle comunità, la tutela dell'ambiente e la responsabilità sociale d'impresa.
Questo approccio non significa trascurare la redditività, ma piuttosto integrarla con obiettivi più ampi e inclusivi. Gli imprenditori di CEO for Life riconoscono che un'impresa sostenibile a lungo termine deve operare in armonia con la società e l'ecosistema in cui è inserita. Pertanto, promuovono iniziative che mirano a migliorare la qualità della vita, ridurre le disuguaglianze e preservare le risorse naturali per le generazioni future.
In questo contesto, lo sviluppo sostenibile diventa non solo una guida etica, ma anche una strategia di crescita innovativa. Le aziende che adottano questa filosofia sono spesso più resilienti e adattabili ai cambiamenti del mercato, attirano talenti motivati da valori condivisi e costruiscono una reputazione solida tra i consumatori sempre più attenti alle questioni ambientali e sociali. CEO for Life rappresenta quindi un paradigma di leadership che punta a creare valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale, dimostrando che fare impresa in modo responsabile e sostenibile è non solo possibile, ma anche vantaggioso.

Alessandro al Round Table

Il 6 maggio 2024, Alessandro Bertolani, Founder & CEO di Bertolani Costruzioni e Managing Director di KTV Working Drone Italy, ha partecipato alla tavola rotonda "Zero emissioni sui luoghi di lavoro" promossa da ISS Facility Services Italy. L'evento si è tenuto presso la CEOforLIFE ClubHouse di Milano, nella sede di "eFM". Questo incontro è stato il secondo dell'anno dedicato ai luoghi di lavoro, successivo a quello organizzato da "Il Prisma".

Le parole di Alessandro al Round Table

CEO for Life - Round Table 6 Maggio 2024
Il mondo delle costruzioni, in cui opero, è molto complesso. Ci sono una serie di protocolli attivi che recepiscono dei modelli di sviluppo per limitare le emissioni durante il ciclo di vita di un edificio, stimato in circa 50 anni. Vengono considerate le emissioni in fase di costruzione, ma anche in fase di gestione e utilizzo, e persino l'impatto alla fine del ciclo di vita dell'edificio. Noi non siamo costruttori propriamente detti, ma ci occupiamo dell’involucro, della parte esterna di un edificio. E, nei nostri cicli produttivi, valutiamo sia l'impatto passivo, cioè quello che immettiamo nella nostra attività quotidiana, sia l'effetto attivo dei sistemi isolanti che applichiamo alle facciate”.

Tornando sui protocolli introdotti, ne sono attivi almeno uno mezza dozzina, tra cui anche uno italiano chiamato Itaca. Questi protocolli dinamici considerano anche l'utilizzo e il comportamento delle persone all'interno degli edifici: vengono valutati ex ante tutti quei comportamenti e contributi che, dalla costruzione al suo fine vita, concorrono a determinare l’impatto che hanno sul reperimento delle materie prime e sulle emissioni”.

Successivamente, Bertolani ha parlato del tema della decarbonizzazione, in relazione alla sua azienda:
Noi abbiamo recepito un modello di retrofit nato in Olanda, chiamato Energiesprong, sviluppato in Italia da Edera. Questo modello crea sistemi costruttivi interamente industrializzati e scalabili, cioè ripetibili. Occupandoci di facciate e sistemi isolanti per edifici, abbiamo sottoposto a questo sviluppatore una nostra idea di come industrializzare e scalare un processo di realizzazione di un sistema isolante per edifici. Abbiamo utilizzato come base un telaio in poliuretano riciclato, quindi creiamo un telaio con materiale isolante, applichiamo un pannello isolante, una lastra di rivestimento e un ciclo di intonaco. Questi elementi, che vanno pensati come mega pannelli prefabbricati, vengono poi montati in cantiere”.
Questo approccio con sistemi industrializzati offre vantaggi significativi, riducendo i pesi, utilizzando materiali riciclati e ottimizzando i cicli produttivi, eliminando anche le incognite legate al maltempo. Attualmente, questi prototipi stanno superando i cicli di invecchiamento, e siamo in attesa di capire la loro durata, con aspettative positive”, ha concluso Bertolani.
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